venerdì 13 aprile 2012

«Gira e rigira la storia è sempre uguale

Pubblicato da Unknown alle 13:28

 credo di non essere cresciuta del tutto normale»

Ormai è una teoria che mi porto avanti da un po' di tempo. Sono "felicemente" single da tipo..sempre. Difatti le storie che ho avuto non si possono proprio definire storie (basti pensare che non si è mai addormentato nessuno al mio fianco. Oh beh. Pablo. Ma lui conta anche meno di tutti gli altri).
È abbastanza triste rendersi conto che a 23 anni non c'è mai stata una persona davvero importante. Forse una c'è stata, ma credo di essermi arrovellata il cervello anche troppo sulla situazione, quindi la privo di ogni significato io le abbia mai dato e cerco di riprenermi un po' di dignità (per quella che mi rimane).

Mi sono resa conto di avere persone intorno che non sapevo fossero così vicine a me. Persone ormai perse, che invece mi conoscono motlo meglio di quanto io conosca loro (e sì che mi vanto di avere naso con la gente, di saperla capire e di conoscerla a fondo. Che idiota).
Questo è un messaggo che mi è arrivato l'altro giorno.

«Ti ho sempre vista come una ragazza un po' infelice, un po' insicura ma che nonostante questo cerca in tutti i modi di ritagliarsi ed esigere il suo posto. I modi sono spesso scenici e bizzarri, ma originali. Ti ho vista quando avevi poche amiche, e quando quelle che credevi vere non lo erano così tanto, ti ho vista riempirti di stupidate affossando un vuoto nel comprare cose futili. Ti ho vista intraprendere storie fallimentari... ma nonostante tutto sempre con la forza di andare avanti in un modo o nell'altro»

C'è da dire che queste cose non le ho notate nemmeno io. È difficile ascoltarle quando arrivano da altre persone. Sono rimasta stupita dalla sincerità del tutto, dal modo diretto in cui, qualcuno che ormai pensavo non sapesse più nulla di me, mi ha dimostrato che nonostante il mio stupido comportamento infantile, ha sempre avuto un occhio vigile su di me.

Prima di leggere queste parole non mi ero mai accorta di quale fosse il mio problema (e qui torno alla teoria).
A livello sentimentale non sono mai cresciuta. E come avrei potuto? Sono passata dall'amore bello e fresco che sognamo da ragazzine a una disillusione assoluta, perchè niente sarà mai all'altezza delle mie aspettative.
Odio che facciano giochetti con me, mi piacciono le cose dirette, ottimizzare il tempo, e poi sono la prima che gira e rigira intorno a storie inutili.

Mi innamoro dell'impossibile e odio lo scontato, non ci sono parole per dire quanto detesti questo lato di me.
Vorrei semplicemente essere capace di essere onesta, sorridere di più, esigere meno e lasciare che la felicità mi trovi, senza stare sulle ucce nell'attesa.


PS:Un grazie sincero a chi mi ha inviato quel messaggio. Mi ha aperto il cuore, e soprattutto gli occhi.

13.aprile.2012

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